Filippo Fortin conquista il GP Adria Mobil
Filippo Fortin regala al GM Europa Ovini il primo successo della stagione 2016. Il capitano #blackandgreen ha infatti conquistato il Gp Adria Mobil, corsa slovena che si è disputata sul tradizionale percorso di Novo Mesto. Fortin ha finalizzato nel migliore dei modi il grande lavoro di tutta la squadra, che è stata sempre in testa a controllare la situazione nelle fasi cruciali.
La gara è stata animata da una fuga di tre corridori, ma complice anche un ottimo Davide Pacchiardo, che nelle fasi finali ha ricucito su un buco che si era venuto a creare tra i primi del gruppo, Fortin ha ottenuto la vittoria alla sua maniera: uno sprint lunghissimo ed imperiale, tant’è vero che è riuscito a tagliare il traguardo con una bici di vantaggio su Alberto Cecchin (Team Roth) e su Eugenio Bani (Amore & Vita Selle Smp).
Per il GM Europa Ovini di patron Gabriele Marchesani si tratta del primo successo stagionale 2016 e del terzo successo nella storia del team dopo i due ottenuti lo scorso anno.
“Questa vittoria è stata una liberazione – afferma Filippo Fortin – è stata una volata di rabbia, ho sprintato nel modo migliore che potevo e sono felice di aver ripagato alla grande il lavoro della squadra, dei tecnici e dello staff al completo, perché tutti svolgono ogni giorno un lavoro egregio. Ringrazio anche il presidente Marchesani per la grande fiducia: dopo tanti piazzamenti e dopo il secondo posto ottenuto qui lo scorso anno sono finalmente riuscito ad impormi”.
Roberto Damiani, team manager della squadra, ha seguito la corsa in ammiraglia con il direttore sportivo Alessandro Donati. “La squadra ha girato benissimo e tutti, dal primo all’ultimo, hanno corso alla perfezione – spiega Damiani – e adesso l’obiettivo sarà quello di continuare in questa direzione. Sono qui da poche settimane ma ho trovato l’ambiente giusto, i ragazzi hanno capito che insieme sono una squadra fortissima e hanno letteralmente dominato la corsa. I complimenti sono per tutti, non solo per i corridori. Nel nostro piccolo, visto anche il finale in pavè a Novo Mesto, direi che abbiamo vinto il nostro piccolo Giro delle Fiandre, sperando di crescere ulteriormente e magari, un giorno, poter svolgere anche quello vero”.