Fortin, vittoria con doppia dedica in Serbia
La prima tappa del Tour of Serbia si tinge di #blackandgreen con lo sprint vincente di Filippo Fortin. Il capitano del GM Europa Ovini ottiene la sua terza vittoria stagionale nella prima tappa della corsa che ha preso il via quest’oggi con la Belgrado – Loznica di 144 km. Una tappa imprevedibile, in quanto una salita a circa 40 km dal traguardo avrebbe potuto scombinare i piani delle squadre dei velocisti, ma il plotone non si è sfaldato e dopo un’infinità di piazzamenti il veneto torna al successo al termine di una volata imperiale.
Nelle fasi centrali della corsa il GM Europa Ovini è stato bravo a controllare la situazione e ad inserirsi in due possibili fughe pericolose, prima con Antonio Di Sante e poi con Davide Pacchiardo. Il gruppo però non ha mai lasciato troppo margine, così, complice anche la discesa finale, la tappa si è conclusa in volata. La squadra non ha sbagliato nulla, e così Fortin ha potuto imporsi davanti a Matteo Malucelli (Unieuro Wilier) e a Ioannis Tamouridis (Sinergy Baku).
Con questa vittoria Filippo Fortin ottiene anche la maglia di leader della classifica generale del Giro della Serbia e la leadership della classifica a punti.
Dopo il traguardo, il capitano del GM Europa Ovini ha una doppia dedica: “prima di partire per la doppia trasferta in Slovacchia e in Serbia ho saputo che diventerò papà, quindi vorrei dedicare in primis questo mio successo a mia moglie. Stamattina, prima di partire, sapevo che oggi era il compleanno del nostro presidente, Gabriele Marchesani: ci siamo sentiti al telefono e ci siamo lasciati con la promessa che gli avrei fatto un bel regalo. Credo di esserci riuscito ampiamente. La squadra è stata perfetta, ha fatto un lavoro straordinario e soprattutto sono riuscito a rimanere coperto fino agli ultimi metri. Ora voglio onorare questa corsa fino all’ultimo giorno”.
Il direttore sportivo Dmitry Nikandrov commenta così il successo: “La squadra ha fatto il bello e il cattivo tempo oggi. Sapevamo che avremmo dovuto portare Fortin in volata per vincere, però era importante non farsi trovare impreparati quando ci sarebbero stati attacchi perché queste corse sono sempre molto difficili da interpretare. Complimenti a tutti, perché prima siamo riusciti ad entrare nelle due fughe e poi a lavorare alla perfezione per Fortin. Credo che abbiamo fatto un bel regalo al presidente nel giorno del suo compleanno”.
Domani seconda tappa del Tour of Serbia da Bajina Basta a Pribojska Baja (106.4 km)